Controller di sistema

Ora che le caratteristiche delle parti sono state acquisite e verificate, si tratta di gestirle. Farlo in modo il più possibile automatico è un'ottima possibilità. Il controller di sistema è il "cervello" dell'intero impianto di raffreddamento, utilizzato a piene mani durante queste prove. Vediamone le caratteristiche e come sfruttarle.
Controller
1 Il controller di sistema è il "cervello" dell'intero impianto di raffreddamento. Raccoglie i dati dalle svariate sonde sparse ovunque all'interno del PC, permette di visualizzarli, può elaborarli tra loro e generare segnali di controllo per gestire molteplici attuatori. Tutto ciò è fattibile dal suo minuscolo display frontale. Tuttavia è molto più comodo utilizzare il programma di gestione, interfacciato via porta USB, e visualizzare i dati e controllare tutto il sistema usando monitor, mouse e tastiera.
Pagina di overview
2 Pagina di overview del programma "Aquasuite", fornito insieme al controller. Questa pagina è completamente configurabile, e l'utilizzatore può scegliere quali dati visualizzare, in che forma, come disporli, e addirittura i colori e la trasparenza di ogni singolo pannellino.
Pagina sensori
3 Questa pagina raccoglie e visualizza tutti i dati provenienti dai sensori fisicamente disposti lungo il circuito, e mette a disposizione alcuni sensori "virtuali", generati da calcoli matematici tra sensori reali (qui sono utilizzati i sensori di deltaT, calcolati come differenze di due temperature reali). Ogni sensore reale può essere corretto, con un offset o con una vera e propria tabella di calibrazione. I sensori di potenza termica calcolano il loro valore usando dati di temperatura e flusso provenienti da qualunque sensore a disposizione, fisico, virtuale, o software che sia. Esiste, infatti, la possibilità di usare anche sensori "software", che utilizzano dati generati da utilities installate sul PC.
Pagina dei controller
4 Questa pagina permette la generazione di segnali di controllo per i vari dispositivi connessi. Ogni segnale può avere come sorgente un qualsiasi sensore, o valore numerico costante, essere modificato attraverso un calcolo, una curva, o trasformarsi in un segnale ON/OFF attraverso una soglia con isteresi a piacere, e inviato a un qualsiasi dispositivo fisico collegato. Nella mia realizzazione, si può notare che i tre gruppi ventole connessi ai radiatori, sono controllati dalla temperatura in ingresso ai waterblock, tramite una curva di trasformazione da me imposta. Anche l'attuatore della velocità della pompa è controllato dalla stessa temperatura ma tramite una curva diversa. Queste curve possono essere generate per punti, a piacere, o essere funzioni lineari o a pendenza progressiva regolabile, ed essere salvate o caricate da file xml.
Pagina ventole
5 Pagina di controllo delle ventole. Ogni ventola possiede caratteristice specifiche, quali tensione minima e massima di funzionamento, modalità di controllo e lettura della velocità, o tempi di avviamento. Oltre a queste caratteristiche questa pagina permette di impostare, ventola per ventola, il minimo e il massimo numero di giri a cui si desidera utilizzarla, e stabilire i parametri di un eventuale di boost iniziale per facilitarne la partenza da ferma. Come si può notare ho utilizzato uno dei controller ventola, in PWM, per controllare la pompa di sistema, di tipo non compatibile con questo programma.
Pagina informazioni sul pannellino
6 Il programma permette altre moltissime funzionalità, come l'impostazione di soglie di allarme e relative azioni da intraprendere, timer, uscite di controllo per led, etc. L'ultima pagina che ho utilizzato, e che vi voglio mostrare, è quella relativa alle informazioni da esporre sul diplay a cristalli liquidi del controller stesso. Moltissimi tipi di informazione possono essere visualizzati, e ciclati con tempi a piacere, per un utile colpo d'occhio sullo stato del sistema. La mia scelta si è limitata ad un paio di temperature e sul valore del flusso, che ho considerato di vitale importanza per la buona salute del PC.